Valencia 8 Novembre Fine del campionato mondiale motociclismo 2015

sport Motociclismo

Appuntamento data: 08/11/2015, Valencia - Spagna

Si è concluso la scorsa settimana il campionato mondiale di velocità, con punte record di spettatori collegati con tutti i media possibili, tv, pc, smartphone; io compreso ho rinunciato ad una giornata fantastica da sfruttare per un giro in moto, per mettermi sul divano a vedere l'epilogo di una delle storie più brutte dello sport su due ruote e non solo che si siano viste.

Come è iniziata, penso che lo sappia la maggior parte delle persone che hanno avuto accesso ad un mezzo di informazione, sportivo e non; la polemica tra Marquez e Valentino Rossi, accuse di un comportamento scorretto di Marquez, a giudizio di molti palese, per danneggiare Valentino Rossi; la reazione di Rossi e la conseguente penalità che lo ha costretto all'ultima fila nella partenza di Valencia.

Come è finita penso sia noto più alla stessa maniera; Valentino Rossi fa una grande rimonta fino al quarto posto, vince Lorenzo, secondo Marquez che non fa 1 solo tentativo di sorpasso su Lorenzo, arrivando secondo e sbarrando la strada violentemente a Pedrosa che finisce terzo; il mondiale lo vince Lorenzo con Marquez, in sunto si dichiara felice che il mondiale l'abbia vinto uno spagnolo, Lorenzo che ringrazia i piloti Honda, Marquez e Pedrosa che l'hanno aiutato a vincere il mondiale.

Vorrei non ricordare che la bellezza del motociclismo, al contrario della soporifera Formula 1, è nella battaglia, nei sorpassi, nella lotta fino all'ultima curva, dove tutto può succedere, ma che non è successo se non nelle posizioni fino alla quarta, escludendo praticamente il trio di testa.

Così si è visto motociclismo fino alla quarta piazza, raggiunta da Valentino Rossi con una serie incredibile di sorpassi e tutto il resto noia!

Non voglio addentrarmi su giudizi riguardanti la sportività o meno, non sta a me decidere se Marquez potesse, dovesse, attaccare Lorenzo o meno, voglio fare un altra riflessione, partendo dal presupposto che tutto quello che si è visto in queste ultime gare sia stato tutto corretto e travisato da Valentino Rossi e i vari sostenitori.

Prima però voglio farmi un augurio: il prossimo anno Valentino Rossi entrerà in pista con quel qualcosa in più che una grossa incazzatura sa darti e magari sarà la differenza che non c'è stata quest'anno; Suzuki e Ducati raggiungeranno un livello di competitività da insidiare le prime posizioni, quest'ultimi magari aiutati dagli ultimi contatti con Stoner; Honda non potrà permettersi due piloti che non corrono per vincere tutte le gare, il 2016 sarà un campionato mondiale incredibile.

Oppure: 2016 mondiale motogp, lotta a sportellate per il quinto posto, nelle prime quattro posizioni tre piloti spagnoli che fanno Surplace per gestirsi il mondiale, escludendo dalla lotta Valentino Rossi, in virtù anche di una superiorità tecnica delle moto indiscutibile; tutto lecito da regolamento!

Ma il risultato ?

Il risultato non sarà più quello di vedere una gara sportiva, dove si lotta per vincere, superare prima di tutto i propri limiti e portarli al di sopra di tutti, ma una soap opera, dove vedremo dispetti, rancori, bisticci da comari; niente più duelli, limiti da superare, sorpassi incredibili, colpi di genio, grinta, costanza…

Probabilmente non ci saranno più gli stessi numeri di spettatori, che magari torneranno a guardare la super bike, o la super stock, probabilmente il motociclismo cambierà per sempre

In poche parole fine dello sport inteso come agonismo, fine del motociclismo, noia totale.

Fine di