protagonisti Cineasti
data: 19/01/1929, Anversa, Belgio
Ulu Grosbard , che è morto lunedi 19 Marzo 2012, a New York, è stato un grande regista americano. Ai più il nome dirà poco, ma negli anni Ottanta-Novanta ha girato film di grande successo di pubblico, a cominciare da “Innamorarsi” del 1984 con la coppia stratosferica Robert De Niro, Meryl Streep. Io ho avuto la fortuna di ospitarlo e di conoscerlo ed è questa la unica cosa positiva di un fatto così triste. Da giovane sindaco di Pergine Valdarno, nel 1996, con la fondamentale amicizia del mio amico Robert Katz, lo scrittore e sceneggiatore di cinema che abitava nel mio comune, invitammo Ulu per un incontro.
Il nome mi ha sempre colpito, Ulu, e non è americano: infatti era nato in Belgio e da ragazzo aveva fatto la vita dura, poi in America si era messo a studiare e aveva cominciato a fare il regista di teatro, la sua grande passione, ma è stato con il cinema che aveva sfondato e tanti big (Dustin Hoffman, Robert De Niro, Robert Duvall, Meryl Streep, Michelle Pfeiffer, ecc..) lo avevano voluto come regista, perchè Ulu aveva le mani d’oro e quello che toccava diventava un successo. In più c’era la sua bravura nella direzione degli attori: tanti anni dietro ai palcoscenici di Broadway gli permettevano di consigliare al meglio un attore per girare la scena.
Quando l’ho conosciuto aveva sessantasei anni ben portati; molto alto e prestante, arrivò con la moglie Rose Gregorio, attrice di origini italiane, donna piccola e minuta, che quasi spariva accanto a lui. Per me era come immergermi nella culla del cinema mondiale: Ulu che mi parlava dei suoi films, che raccontava di Dustin Hoffman, con il quale aveva lavorato bene agli inizi ma poi la collaborazione si era interrotta e con De Niro, il suo attore prediletto, e di Meryl Streep, di cui diceva che aveva cominciato a lavorare con lui per “Innamorarsi”, dopo che aveva vinto il secondo oscar ( il terzo l’ha vinto un mese fa con “Iron Lady”) per “La Scelta di Sophie”, e lui pensava che lei sarebbe stata “scarica” nella sua interpretazione ed era invece rimasto basito quando aveva visto la sua intensità emotiva sul set ( di cui Ulu mi diede la foto che vedete).
Il film capolavoro per me rimane comunque “L’Assoluzione” del 1981, con un grande Robert De Niro, la storia di un monsignore che frequenta la società dei ricchi, rimane invischiato in affari poco puliti e per punizione viene mandato in una sperduta parrocchia nel deserto dove va a morire. Una specie di apologo morale sul vivere la vita in modo retto senza compromessi, molto simile alla idea del vivere e del lavoro di Ulu Grosbard, che, proprio per questo, poco si era piegato al volere delle grandi case cinematografiche, lavorando meno e quasi sparendo dalla industria del gossip cinematografico, che viene alimentato ad arte dalle stesse majors. Nel 1997 andai a New York in vacanza a trovare Robert Katz e con lui andammo da Ulu. “New York non è bella come le città europee, ma è più energica” mi disse e mai definizione è stata per me più azzeccata. Al “Tribeca Grill”, il ristorante di N.Y. di proprietà di Robert De Niro, un ex fabbrica convertita in ristorante, mi feci scattare una foto con lui, Bob Katz e le nostre rispettive mogli . La serata era stata splendida e tutti sorridevamo.
Un abbraccio forte a Rose. (M.P.)
Filmografia
Filmografia di Ulu Grosbard.
La signora amava le rose (1968)
Chi è Harry Kellerman e perché parla male di me (1971)
Vigilato speciale (1978)
L’Assoluzione (1981)
Innamorarsi (1984)
Georgia (1995)
In fondo al cuore (1999).
Di: Massimo Palazzeschi
Fonte: Massimo Palazzeschi
Pubblicato il: 23/03/2012 da Massimo Palazzeschi