dabar Rubrica
data: 29/04/2007, Crete Senesi
Domenica, prendo la moto, è una bella giornata, l'ideale per andare a farsi un giro in questa primavera benevola per i motociclisti, caldo e niente pioggia.
Già niente pioggia e viene in mente, la siccità , l'emergenza ecologica, energetica, l'aumento delle temperature ... .. ... , ma appena uscito dal paese tutti i pensieri scompaiono , io fiori di acacia imbiancano gli alberi sulle strade, le colline con il grano mosso dal vento sembrano onde di un mare verde; all'improvviso qualcosa non va , l'aria è cambiata in mezzo alle crete senesi , alla campagna , sembra di essere in tutt'altro posto , il vento trasporta per chilometri una puzza infernale; ti chiedi cosa sia ma i gabbiani lontano dal mare lasciano pochi dubbi.
Dietro un paio di curve la discarica, che avvilisce paesaggio aria e falde acquifere per chilometri; manca l'acqua , manca l'energia; ma possibile che dobbiamo ancora seppellire la nostra cacca come le bestie? Ma i termo valorizzatori? Visto che l'energia manca e i rifiuti abbondano , non mi sembra il caso di continuare ad avvelenare falde acquifere e terreno così impunemente, cosa aspettiamo?
Di: emchella
Fonte: emchella
Pubblicato il: 01/05/2007 da Enrico Maria Chellini