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Oscuriamo questa televisione

Per quello che ci porta per quello che ci da.

Oscuriamo questa televisione

dabar dolore

data: 24/06/2006,

Ieri 24/06/2006 a tavola ora di cena la televisione invadeva, non per mia volontà ci tengo a dirlo, il rito del pasto; il fatto sarebbe minimo, poichè oramai di costume e se non fosse per quello che viene trasmesso, potrebbe anche passare inosservato.
Il problema è che quello che viene ogni giorno trasmesso in un canale televisivo nazionale, per non parlare di quelle commerciali; squallore, vite a cui il valore attribuito è quello in rapporto del numero di telespettatori e non mi voglio soffermare su quanto la qualità dell'informazione è ridotta al livello di rotocalchi da saloni di attesa, dei vari parrucchieri, estetisti, etc.
Non mi voglio soffermare sul fatto che oramai il telespettatore è visto non più come una persona con cui comunicare, ma semplicemente un numero da portare a bilancio, ma non riesco a trascurare quelle immagini che mi ritornano in mente da ieri sera.
Hanno trasmesso un filmato di un omicidio, l'intera sequenza di due assassini che picchiano un ragazzo e l'accoltellano in maniera premeditata ed assolutamente ingiustificata , non c'era lotta la vittima era inerme ferma sotto i colpi di questi assassini, uno dei quali è anche tornato in dietro a colpire con il coltello la vittima già moribonda.
Vorrei vedere i responsabili di questo telegiornale di fronte a i genitori della vittima, vorrei vedere i responsabili di questo telegiornale rispondere alle domande di un bambino che seduto per la cena chiede che cosa sta succedendo.
Le facce dell'assassini oscurate per la privacy , per rispetto? Ma se non avete rispetto neanche per la morte, almeno la morte di una persona dovrebbe essere rispettata; ma no! ce ne avete dato prova più di una volta, la vita di un uomo non conta più niente, la vita di tutti quelli che osservano, di bambini non conta, contano le vostre tasche in funzione degli ascolti, conta la legge della privacy che vi fa oscurare le facce dell'assassini, così voi siete in regola.
Non ci sperate non siete come Pilato non vi siete lavati le mani, Pilato rispondeva a leggi che non aveva fatto lui , a voleri che non erano i sui; voi no! avete le mani insanguinate perchè dal sangue guadagnate.
Forse hanno ragione i Talebani , forze era meglio il medioevo, dove non si vedeva l'omicidio in televisione, la morte si rispettava e nella pubblica piazza alla gogna ci finivano gli assassini , non le vittime.


Di: Enrico Maria Chellini

Fonte: emc

Pubblicato il: 25/06/2006 da Enrico Maria Chellini

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