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Appuntamento data: 28/04/2019, San Quirico d'Orcia (SI)
“Francigena di Vino” sarà il tema della decima edizione della manifestazione dedicata ai vini della denominazione senese che per quattro giorni tra degustazioni guidate da Onav, banchi d’assaggio, cene tematiche e altri eventi collaterali animerà il territorio riconosciuto patrimonio Unesco
In programma una degustazione a cura di Simone Loguercio (miglior sommelier italiano Ais) e una conferenza di Giampietro Comolli (Osservatorio Vini Spumanti) in vista del cambio di disciplinare
E’ on line il programma della decima edizione dell’Orcia Wine Festival, l’evento che dal 25 al 28 aprile a San Quirico d’Orcia (Si), metterà in vetrina le eccellenze del territorio che dal 2004 fa parte del patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco. Un festival vero e proprio che a partire dal prodotto principe, i vini della Denominazione di origine controllata Orcia, promuove una serie di eventi collaterali pensati per gli appassionati, ma anche per i più piccoli e per le famiglie, passando per gli amanti dei viaggi e del buon vivere. Filo rosso che legherà tutti gli eventi dell’Orcia Wine Festival quest’anno la “Francigena di Vino”, ovvero il pellegrinaggio per antonomasia, che in queste terre è meta di tanti visitatori.
La manifestazione. Si tratta di una mostra mercato (dalle 12 alle 18), con in vetrina i vini dell’Orcia Doc, promossa dal Comune di San Quirico d’Orcia, in collaborazione con il Consorzio del Vino Orcia e Onav Siena nelle sale seicentesche di Palazzo Chigi Zondadari, dove per quattro giorni troveranno spazio degustazioni tecniche guidate, il banco d’assaggio di vini di oltre 20 aziende del territorio, oltre alla possibilità di visitare direttamente le cantine. Grazie alla collaborazione con ONAV Siena in programma numerose degustazioni guidate a tema: la prima in calendario il 25 aprile alle ore 15.30 poi il 27 aprile alle 11.30 e alle 16.00 infine domenica 28 aprile alle 11.30 e alle 15.30 (le degustazioni sono su prenotazione ed incluse nel costo del biglietto di 9€, o 15€ per più ingressi). Per esaltare i vini della Doc sono in programma cene con i produttori: si parte venerdì 26 aprile con la cena “A veglia con il produttore”, poi il 27 aprile la Cena a Palazzo (eventi su prenotazione).
Appuntamenti da non perdere. Il 25 aprile ore 10.30, dopo la presentazione della X Edizione, convegno a cura di Giampietro Comolli, fondatore dell’Osservatorio Vini Spumanti Effervescenti, in cui si parlerà di come è cambiato il mondo degli spumanti, anche in vista del cambiamento di disciplinare dell’Orcia Doc. Altro evento atteso è la degustazione guidata dal campione italiano dei sommelier Ais, Simone Loguercio, che il 26 aprile racconterà l’eleganza del Sangiovese nel territorio dell’Orcia Doc con la master class dal titolo “Orcia: il Sangiovese e i suoi fratelli”.
Anche quest’anno, la mattina del 26 aprile, è in calendario un’apertura dedicata e riservata solo agli operatori del settore enogastronomico dove le aziende della Doc Orcia e vini IGT Toscana faranno degustare i loro vini.
Le attività collaterali. Oltre alla mostra mercato dei vini della Doc, tanti gli appuntamenti: a partire dalle attività per i più piccoli con i laboratori “Orcia Wine for kids” in programma dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17 di tutti i giorni. Le visite in cantina potranno essere fatte in e-bike per i sentieri della Francigena con l’Orcia Wine Bike in programma da giovedì a sabato alle 14.30, e in bus, con l’iniziativa “Cantine con vista”, da venerdì a domenica con partenza alle ore 10. Spazio anche per gli appassionati di trekking con escursioni sulla Via Francigena alla scoperta del paesaggio Unesco e delle sue cantine venerdì 26 e domenica 28.
Sabato 27 aprile alle 11.30 saranno presentati i cortometraggi realizzati dagli studenti di Scienze della Comunicazione di Siena, coordinati dal Prof. Maurizio Masini per il progetto “A Corto di Vino”. Domenica 28 aprile direttamente dalla stazione ferroviaria di Siena partirà alle 8 il Treno a Vapore alla volta dell’Orcia Wine Festival, che attraversando le dolci colline della provincia di Siena, arriverà alla stazione di Torrenieri per proseguire poi alla volta di San Quirico con il servizio navetta.
Spazio all’intrattenimento musicale per accompagnare la chiusura della kermesse e due appuntamenti di lirica nel Teatrino di Palazzo Chigi: il 25 aprile con la rappresentazione de La Traviata ed il 28 aprile con il Rigoletto. Tante altre le attività in calendario. Il programma completo e dettagliato è disponibile sul sito della manifestazione www.orciawinefestival.wordpress.com ( http://www.orciawinefestival.wordpress.com ) e per informazioni è possibile contattare l’ufficio turistico 0577.899728.
L’ingresso alla Mostra Mercato è a pagamento | Maggiorenni: € 9,00 (minorenni gratuito). Il pagamento dell’ingresso comprende: ingresso Palazzo Chigi, visita agli stand degli espositori dei Vini Orcia e IGT Toscana prodotti nel territorio, calice per la degustazione, tracolla porta calice.
Sono disponibili abbinamenti e pacchetti ingresso per le varie iniziative.
Orcia Doc: una denominazione targata Unesco. Le uve che danno i vini della denominazione sono in gran parte coltivate in un territorio, la Val d’Orcia, che da qualche anno è stato riconosciuto nel 2004 come patrimonio Unesco. Non è un caso che tra i principali temi portati avanti dai produttori e dal Consorzio vi sia proprio quello della salvaguardia del paesaggio agricolo, uno tra i più belli del mondo. Un paesaggio dove ogni anno in media si registrano circa 1,4 milioni di presenze turistiche, con un milione di escursionisti. Molti sono anche gli stranieri che hanno case di proprietà nella zona e non a caso il 65% delle aziende vitivinicole dell’Orcia Doc è impegnata anche nell’ospitalità con un agriturismo o un servizio di ristorazione. Senza contare che la maggior parte di queste strutture è come un museo all’aria aperta, un “museo del paesaggio” con punti panoramici unici al mondo.
I numeri della Doc. Nata nel febbraio del 2000, l’Orcia Doc raccoglie nella sua area di produzione dodici comuni a sud di Siena (Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Quirico d’Orcia, Trequanda, parte dei territori di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena). Il disciplinare di produzione prevede la tipologia “Orcia” (uve rosse con almeno il 60% di Sangiovese), l’”Orcia Sangiovese” (con almeno il 90% di Sangiovese) entrambe anche con la menzione Riserva in base a un prolungato invecchiamento (rispettivamente 24 e 30 mesi tra botte di legno e bottiglia). Fanno inoltre parte della Doc il bianco, il rosato e il Vin Santo. A oggi sono 153 gli ettari di vigneti dichiarati su un totale potenziale di 400 ettari. La produzione media annua si attesta intorno alle 240 mila bottiglie realizzate dalle circa 60 cantine nel territorio di cui oltre 40 socie del Consorzio di tutela.
L’Orcia Wine Festival è un evento promosso dal Comune di San Quirico d’Orcia, in collaborazione con il Consorzio del Vino Orcia e Onav Siena e con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Siena e Associazione Europea Vie Francigene.
Fonte: https://orciawinefestival.wordpress.com
Pubblicato il: 20/04/2019 da Enrico Maria Chellini