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Appuntamento data: 03/11/2016, Varese
Tra le tante proposte viste al salone di Milano 2016, la MV Agusta Turismo Veloce RC, la nuova versione della moto che ha segnato un punto di svolta nei modelli MV con una moto dedicata a chi oltre lo sport vuole fare km su due ruote, ecco il comunicato stampa:
Varese, 3 Novembre 2016 - Allestimento Lusso e kit racing per la tourer più sportiva di sempre
La rivoluzione è stata concettuale ancor prima che estetica: Turismo Veloce, infatti, ha ridefinito l’idea di moto turistica. MV Agusta ha ripensato priorità e obiettivi, puntando su volumi compatti, peso contenuto e naturalmente sul design unico.
Studi che hanno tenuto in considerazione innanzitutto le valigie laterali, disegnate in modo da integrarsi perfettamente non soltanto con le linee della moto ma addirittura con la struttura portante della sella di pilota e passeggero.
Incentrata sul leggero motore tre cilindri in linea di 800 cc - qui in colorazione completamente nera -, la Turismo Veloce offre valori di peso e potenza unici nel segmento. Il ricorso ai LED ha permesso di rendere più personali i gruppi ottici, che rendono subito identificabile questa moto, anche nei pochi istanti di un fugace incontro stradale.
L’allestimento Lusso al vertice della gamma si arricchisce ulteriormente grazie alla versione RC, che uscirà dalla catena di montaggio in soli 250 esemplari, riconoscibili innanzitutto per la specifica livrea, comune nelle sue caratteristiche generali agli altri preziosi modelli RC.
L’evoluzione della Turismo Veloce passa per interventi funzionali ed estetici. Tra questi ultimi va annoverata la componentistica in fibra di carbonio, che include il parafango anteriore e lo spoiler di quello posteriore. I cerchi forgiati vantano un disegno che ne enfatizza la leggerezza e l’estrazione racing, dato che derivano da quelli impiegati sulla F4 RC.
Tra le modifiche funzionali spicca il nuovo portacorona, che permette di rendere più fluida e precisa la guida; la sella del passeggero è stata ridisegnata per migliorare l’ergonomia e rendere più comoda la permanenza anche su lunghe distanze.
L’inedito ancoraggio anteriore del motore ha permesso di aumentare la rigidità longitudinale della ciclistica, anche in questo caso a vantaggio della dinamica di guida.
Profondi gli interventi sul tre cilindri in linea con albero controrotante: quest’ultimo è stato ridisegnato per ridurre ulteriormente le vibrazioni e la rumorosità. Le modifiche a livello della testa motore riguardano le guide valvola, riprogettate per ottenere maggiore affidabilità; l’harmonic damper e il tendicatena, che ora garantiscono la significativa riduzione della rumorosità meccanica, come anche il nuovo ingranaggio della trasmissione primaria.
La volontà di migliorare un motore che ha raggiunto fin dall’esordio elevatissimi livelli di efficienza è sottolineata dal nuovo cambio a sei rapporti, ottimizzato nel disegno degli ingranaggi e nella funzionalità generale per ottenere passaggi di rapporto più rapidi e precisi. Il motorino di avviamento e gli ingranaggi collegati sono stati rivisti e migliorati per aumentarne l’affidabilità e la durata nel tempo, decisiva per un modello che nasce per percorrere decine di migliaia di chilometri all’anno.
Agli affinamenti nella meccanica si affiancano gli interventi sulla piattaforma elettronica, la nota MVICS 2.0 (Motor&Vehicle Integrated Control System), sviluppata in esclusiva da MV Agusta e dotata di EAS 2.0 (Electronic Assisted Shift Up&Down), oltre che di controllo di trazione regolabile su 8 livelli e disinseribile. Il primo miglioramento ha riguardato la gestione del controllo motore, con l’obiettivo di aumentare la regolarità dell’erogazione e quindi rendere più fluido e piacevole l’uso della Turismo Veloce, in tutte le condizioni.
Di conseguenza sono state ridefinite punto per punto le mappe motore (Turismo e Sport a potenza piena, Rain a potenza limitata di 80 cv), alla ricerca della perfezione che è il solo punto di arrivo considerato soddisfacente. Anche l’hardware è stato oggetto di significativi interventi, grazie alla revisione del Ride By Wire nelle sue numerose parti, per ottenere la massima sensibilità, prontezza nella risposta e facilità di gestione del comando.
L’elevatissima qualità della ciclistica è frutto dell’integrazione con la piattaforma MVICS: forcella e ammortizzatore Sachs sono controllati dall’elettronica sulla base dei parametri dinamici del veicolo. Le sospensioni semi-attive garantiscono il controllo continuo della risposta, in base a parametri di funzionamento definiti dal noto e affidabile algoritmo Skyhook, opportunamente rivisto e adattato da MV Agusta alle peculiarità della Turismo Veloce.
Eclatante la dotazione di serie, che comprende il navigatore satellitare Garmin, le valigie laterali da 30 litri di capacità, il cavalletto centrale, il parabrezza regolabile, la manopole riscaldabili e il cruise control.
Fonte: http://www.mvagusta.com
Link: http://www.mvagusta.com
Pubblicato il: 18/11/2016 da Enrico Maria Chellini