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Mario Monicelli Regista

Mario Monicelli Regista

protagonisti Cineasti

data: 16/05/1915, Viareggio (LU)

Mario Monicelli nasce a Viareggio (LU) il 16/05/191; è uno dei pochi della commedia all’italiana. Si distingue soprattutto per “La grande guerra” del 1958 e per “I compagni” del 1963, film riusciti, dove Monicelli ricostruisce la storia nazionale e le tensioni che la attraversavano. Sul boom economico gira “Boccaccio’70” del 1963, da una novella di Calvino; è la storia di due giovani sposi che non stanno mai insieme perché lui lavora di notte e lei di giorno. Poi c’è “Brancaleone” con Vittorio Gassman , questo condottiero medioevale codardo e voltagabbana ma simpatico che parla un misto di latino/ciociaro e non si sa bene cosa, che ottiene un grande successo di pubblico. Poi nel 1968 “La ragazza con la pistola” con Monica Vitti trasformata nell’occasione in una vendicativa ragazza siciliana nella Londra aristocratica, un film questo importante per Monicelli, uno dei suoi migliori.

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Intervista a Di Giammatteo del 15.6.1991:

Monicelli è sempre un grande autore anche se è in un decennio che non è proprio a lui troppo favorevole. Fa, però, “Amici miei”, che era stato ideato dall’amico Pietro Germi, prematuramente scomparso. E’ un film di grande successo che lancia un genere. Gira in questi anni “Romanzo popolare” con Tognazzi e “Caro Michele”dal romanzo della Ginzburg, due commedie dignitose. Poi c’è il tentativo drammatico di “Un borghese piccolo, piccolo”, con un rilancio di un attore in calo come Alberto Sordi. Qui c’è un’atmosfera particolare nel dramma, direi nordica, alla Bergman, che io ho visto nella parte finale quando il protagonista, Sordi, uccide il ragazzo di fronte alla moglie paralitica. L’uccide con un fil di ferro mentre un moscone, che è rimasto chiuso dentro, sbatte continuamente contro i vetri della stanza: tutto questo è molto bergmaniano.

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Mario Monicelli muore suicida il 29/11/2010, afflitto da un tumore, si lancia dalla finestra dell'ospedale San Giovanni di Roma


 


Di: Massimo Palazzeschi

Fonte: Http://www.mariomonicelli.it

Pubblicato il: 21/06/2010 da Massimo Palazzeschi

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