La Passione di Cristo

cinema Storico

Appuntamento Italia USA

Le ultime dodici ore della vita di Gesù ritratte da Mel Gibson, in un film che a suscitato discussioni sulla sua durezza ma allo stesso tempo apprezzato per la descrizione di una sofferenza unica, sopportata sopranaturalmente fino al momento della sua morte dove la natura si scatena. 
Il film è già campione di incassi a Pasqua battendo 'Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re' di Peter Jackson; in meno di una settimana si avvicinano agli undici milioni di eruro. 
La storia è un resoconto sulla Passione tratto dai quattro vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, i personaggi del film parlano le lingue diffuse in quel tempo. Ciò vuol dire l'aramaico per gli ebrei, fra cui Cristo e i suoi discepoli, e il "latino di strada" per i romani 
Girato interamente in Italia, Matera per le scene della crocifissione sono state girate nella regione meridionale della Basilicata, dove anche Pier Paolo Pasolini girò il suo Vangelo Secondo Matteo nel 1965 ,Gerusalemme è stata invece interamente ricostruita all'interno dei famosi studi di Cinecittà di Roma, dal noto scenografo Francesco Frigeri e dall'arredatore Carlo Gervasi. 
Questa unica grande struttura comprende il tempio in cui ha luogo il processo religioso al Cristo, il cortile delle numerose udienze (Pretorium) davanti a Ponzio Pilato e il luogo in cui Gesù viene picchiato e frustato 
Al direttore della fotografia Caleb Deschanel Gibson a richiesto di rendere le immagini del film simili ai dipinti del artista del barocco italiano, Caravaggio; una luminosità 'naturale', ricavata dal forte contrasto fra luce e ombra. 
Per i costumi è stato scelto Maurizio Millenotti ( Hamlet, The Importance of Being Earnest ) ha disegnato i costumi del tempo, prediligento le tonalità tipiche del Caravaggio, il marrone, il nero e il beige come le indicazioni per la fotografia. 
Grosso sforzo anche per la cura dei trucchi, l'attore James Caviezel che impersona Gesù, si è sottoposto quotidianamente a sette ore di trucco. 
Tutti la conoscono storia, non resta che andare a vedere questa interpretazione che si preannuncia magistrale

Pubblicato il: 13/04/2004 da Enrico Maria Chellini

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