dabar Gusto
Appuntamento data: 02/12/2018, Firenze
Cuochi, Sommelier, eccellenze del territorio per tracciare l’enogastronomia del futuro, Sabato e domenica 1 / 2 dicembre è a Firenze la più importante rassegna del settore food della Toscana, promossa dall’Associazione Italiana Sommelier Toscana e l’Unione Regionale Cuochi Toscani con Cocktail in the World Mixology, in collaborazione con Coldiretti, Confcommercio e
Confartigianato Imprese.
Tradizione, eccellenza, innovazione. Tre parole chiave che accendono la luce alla IV edizione della rassegna enogastronomica Food & Wine in Progress, in programma il 1 e 2 dicembre 2018, alla Stazione Leopolda di Firenze. Un evento che, giunto nella sua fase di maturità, si presenta come il luogo spazio temporale in cui si condividono, si studiano, si tracciano nuove linee e tendenze del mondo del vino e della cucina. Arte, conoscenza, cultura e creatività, vanno a ricercare le esigenze future dei consumatori e quindi del mercato, a conclusione di una stagione importante, quella dell’anno del cibo italiano.
Promosso da Associazione Italiana Sommelier Toscana e Unione Regionale Cuochi Toscani, affiancati dalla Regione Toscana, è un appuntamento che, in due giorni, raccoglie le massime eccellenze della Toscana in ogni settore agroalimentare. Per citarne alcune: Consorzio Prosciutto Toscano DOP, Consorzio della Finocchiona IGT, Consorzio del Pecorino, Consorzio di tutela del vitellone bianco dell’ Appennino centrale, Consorzio per la tutela dell’ Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP, Boscovivo Tartufi. Prodotti di qualità, ma anche grande eccellenza artigiana, affrancata anche dall’autorevole presenza di Confartigianato Imprese Firenze, partner della kermesse.
Si parlerà poi dei vantaggi dell’agricoltura biologica e di valorizzazione dei piatti della tradizione con la presenza di Coldiretti. Ci saranno i panificatori e i macellai grazie alla collaborazione con Confcommercio.
In più sarà reso omaggio all’anno del cibo italiano con il coinvolgimento di Luciano Artusi erede del “padre della cucina italiana” Pellegrino Artusi, morto a Firenze il 30 marzo 1911, e di Franco Torrini, titolare di Torrini Gioielli, azienda attiva a Firenze dal 1369 e creatrice delle celebri forchette d’argento che Caterina de’ Medici si porto alla corte in Francia.
Grandi novità sono previste anche nel Main Event Cocktail Show, promosso da Cocktail in the world Mixology. Numerosi sono gli ospiti internazionali attesi che interverranno per MasterClass, seminari e contest di chiusura evento. In scena il meglio del panorama della mixology, proposto nel giusto mix di moderno e vintage, sapientemente miscelati nel capiente shaker del “Made in Italy”.
Ais Toscana, con il suo nuovo presidente Cristiano Cini, ha pianificato numerose importanti attività nel corso dei due giorni di kermesse: banchi di assaggio con 150 aziende per un totale di oltre 1000 etichette di vino di produzione toscana in degustazione, presenza di un sommelier, sia del vino sia dell’olio ad ogni coking show, che consiglierà l’etichetta più idonea da abbinare alla ricetta presentata, sessioni di “Ais Wine School” e “Ais Oil School” gratuite nella saletta Vip, tutor per gruppi di massimo 6 persone per i percorsi di degustazione, inoltre degustazione di vini della nazione ospite (Germania), degustazioni guidate storiche (saletta Vip) e “Scopri chi è”, gara rivolta al pubblico di degustazione di un vino bendato.
Ricco anche il programma stilato dall’ Unione Regionale Cuochi grazie al lavoro del presidente Roberto Lodovichi: se è vero che un buon cuoco parte dalla conoscenza del prodotto, nelle attività che verranno sviluppate all’interno di Food e Wine in Progress, un ruolo centrale avrà la valorizzazione del legame dei cuochi con il territorio di appartenenza, con il prodotto locale, con le proprie origini e la propria identità.
L’uomo e soprattutto il cuoco, nell’andare del tempo, ha trovato stimolo nel creare cose nuove, piatti innovativi, esprimendo la propria personalità e, dando spazio alla creatività, molte volte osando nell’intento di stupire, altre intrecciando storie, culture e sapori anche a rischio di una globalizzazione del gusto.
In questa edizione di Food and Wine in Progress, i cuochi cercheranno di coniugare appunto la nostra storia, le nostre origini, all’evoluzione delle produzioni con le nuove esigenze alimentari, applicando tecnologie e abbinamenti innovativi, proponendo piatti con presentazioni belle e creative, senza però perdere di vista le origini ed il buon gusto della cucina italiana. Le attività dei cuochi si divideranno in prevalenza in due aree: da un lato, di fronte al palco principale, saranno presenti i maggiori consorzi e aziende di produzioni
alimentari toscane con le proprie eccellenze. Nell’altro lato del palco, 28 promettenti cuochi toscani, suddivisi in 4 turni, si alterneranno elaborando prodotti tradizionali e trasformandoli in finger food creativi e moderni, esprimendo quei valori che hanno fatto grande la cucina italiana: memoria storica, qualità del prodotto, tecnica, creatività e buongusto. Le experience saranno offerte gratuitamente al pubblico presente.
Nel corso della due giorni alla Leopolda, la Federazione Italiana Cuochi, nella persona del suo presidente Nazionale Rocco Pozzulo, premierà “Gli Ambasciatori della Cucina Italiana”: cuochi stellati e personaggi di particolare rilevanza professionale o mediatica, riconosciuti come eccellenze nazionali e internazionali.
Food e Wine in Progress è anche un momento di confronto e di approfondimento. Sabato 1 dicembre, infatti, AIS Toscana organizza una discussione pubblica sul tema della zonazione delle aree vitivinicole, alla quale interverranno riferimenti autorevoli del mondo del vino nel mondo. La manifestazione sarà accompagnata da due Master Class con degustazioni di Riesling guidate dagli stessi produttori, nonché un banco dove si potranno assaggiare i vini di 8 aziende del VDP (Associazione dei Produttori Tedeschi di Vini di Qualità).
Importanti infine i premi istituiti che, in questa edizione 2018, crescono con la novità del contest fotografico “Identità toscane: nell’anno del cibo italiano l’enogastronomia si racconta” che premierà i migliori fotoamatori o professionisti, che sapranno raccontare cibo, vino, terra e paesaggio (tutte le info per partecipare sul sito ufficiale www.foodandwineinprogress). L’ Unione Regionale Cuochi Toscani ha promosso anche il contest “Aromatiche” rivolto a tutte le Lady Chef italiane, incentrato sull’uso delle piante
aromatiche in cucina. Mentre per il premio “Food & Wine in progress 2018” saranno consegnati riconoscimenti suddivisi nelle seguenti categorie: Innovazione, Tradizione, Comunicazione, Etica Aziendale.
Comunicato tratto dal sito ufficiale sotto indicato
Fonte: http://www.foodandwineinprogress.it/
Pubblicato il: 30/11/2018 da Enrico Maria Chellini