cinema Rubriche
Italia
1972 I FILM
“IL caso Mattei” di Francesco Rosi; drammtico. Film inchiesta dove appare il regista che cerca di ricostruire l vicenda oscura della morte del Presidente dell’Eni, Mattei, interpretato da Gian Maria Volonté.
“La prima notte di quiete” di Valerio Zurlini. Angoscia del vivere e paura della morte di un gruppo di “vitelloni” fuori stagione.
“Ultimo tango a Parigi” di Bernardo Bertolucci. Considerato uno dei capolavori del decennio; proiettò il regista emiliano ad una notorietà internazionale. Una storia di amore e morte fra un maturo signore ed una giovane ragazza nella Parigi moderna. Drammatico; con Marlon Brando, Massimo Girotti.
“Lo chiameremo Andrea” di Vittorio De Sica; commedia;
“Mimì metallurgico ferito nell’onore” di Lina Wertmuller; onore e sottosviluppo in una tipica vicenda del Sud. Commedia grottesca con Giancarlo Giannini.
“Permette? Rocco Papaleo” di Ettore Scola. Vita di un emigrante semianalfabeta a New York; per un incidente entra in contatto con una giovane donna che appartiene ad un mondo dorato solo in superficie che non potrà mai essere il suo. Commedia con Marcello Mastroianni e Lauren Hutton.
“Chung Kuo – Cina” di Michelangelo Antonioni; documentario sulla Cina della rivoluzione culturale.
“I racconti di Canterbury” di Pier Paolo Pasolini; tratto da “Canterbury Tales” di Chaucer. Commedia.
“In nome del popolo italiano” di Dino Risi; vicenda di un giudice onesto e di un costruttore senza scrupoli nella capitale. Toni grotteschi e comici per affrontare un problema attuale come l’applicazione della giustizia nel Paese; commedia con Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman.
“La cagna” di Marco Ferreri; vicenda di una donna che dopo alterne vicende si sottomette al marito in modo quasi animalesco; commedia grottesca con Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve.
“Sbatti il mostro in prima pagina” di Marco Bellocchio; depistamenti delle indagini della polizia e vittime del potere politico.
1973 I FILM
“La proprietà non è più un furto” di Elio Petri – Commedia;
“Lucky Luciano” di Francesco Rosi; sulla vicenda dell’omonimo boss mafioso; commedia.
“Ludwig” di Luchino Visconti ; vita aristocratica ; melodrammatico con Helmut Berger.
“Giordano Bruno” di Giuliano Montaldo; vita dell’omonimo personaggio; film storico.
“Amarcord” (Mi ricordo) di Federico Fellini; commedia; satira di costume sulla Emilia degli Anni Trenta e Quaranta. Autobiografico, vincitore di un Oscar.
“Libera amore mio” di Mauro Bolognini. Commedia
“Mordi e fuggi” di Dino Risi. Commedia.
“Trevico-Torino” di Ettore Scola; vita degli operai nella città della Fiat; commedia con Bud Spencer.
“Una breve vacanza” di Vittorio De Sica; commedia.
“Sono stato io” di Alberto Lattuada; mitizzazione dei mass media, un operaio finisce in carcere pur di vedere il proprio nome sui giornali. Commedia con Giancarlo Giannini.
“Sistemo l’America e torno” di Nanni Loy. Commedia con Paolo Villaggio.
“Film d’amore e d’anarchia” di Lina Wertmuller; vita di due giovani operai comunisti nella Torino operaia. Commedia con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato.
“La città del sole” di Gianni Amelio. film per la tivù.
“Ritorno” di Gianni Amico; film per la tivù.
“Le ultime lettere di Jacopo Ortis” di Peter Del Monte; film per la tivù tratto dal’opera del Foscolo.
“Vogliamo i colonnelli”di Mario Monicelli; commedia satira sul potere e sui tentati “golpe” con Ugo Tognazzi.
“La grande abbuffata” di Marco Ferreri; una cena interminabile diventa il pretesto per porre fine a delle vite scialbe ed insoddisfatte; commedia grottesca con Ugo Tognazzi, Andrea Ferreol.
“Malizia” di Salvatore Samperi. Citazione doverosa per una commedia piccante che all’epoca polverizzò i record di incasso. Con Laura Antonelli e Turi Ferro.
Di: Massimo Palazzeschi
Fonte: Massimo Palazzeschi
Pubblicato il: 27/07/2010 da Massimo Palazzeschi