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Italia
Gli anni Settanta nel cinema italiano hanno portato degli esordi significativi: Moretti, Verdone, Nichetti; in più ci hanno consegnato delle opere oramai nelle antologie del cinema: Antonioni con “Professione Reporter”, Fellini con “Amarcord”, Scola con “C’eravamo tanto amati” e “Una giornata particolare”, Monicelli con “Amici miei” e “Un borghese piccolo piccolo”, Bertolucci con “Ultimo tango a Parigi” e “Novecento”, ma tutta la produzione di quegli anni è significativa. Ho raccolto un elenco minimo di film italiani divisi per gli anni 1970 – 1975 , con delle brevi indicazioni per orientare il lettore. (Massimo Palazzeschi)
pubblicato su Piazza Grande – Arezzo – inserto Primo Piano n.84 del 1.4.1991.
1970: I FILM
“Zabriskie Point” di Michelangelo Antonioni ; vicenda di due giovani nell’America della contestazione; drammatico.
“Metello” di Mauro Bolognini; dall’omonimo romanzo di Vasco Pratolini: primi scioperi e lotte operaie nella Firenze tra Ottocento e Novecento, con Massimo Ranieri e Ottavia Piccolo;
“Medea” di Pier Paolo Pasolini; opera con Maria Callas;
“Le coppie” di Mario Monicelli; perbenismo e divagazioni nell’Italia del boom economico; commedia;
“Il conformista” di Bernardo Bertolucci; tratto dal romanzo di Alberto Moravia: rilettura grottesca e satirica del romanzo dominata dall’ambiguità e da una violenta sensualità.
“La strategia del ragno” di Bernardo Bertolucci; da un racconto di Borges; antifascisti non mitizzati e messi in discussione.
“Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Elio Petri. Vincitore di un oscar; degenerazione degli apparati di polizia italiani vista con toni grotteschi e beffardi; commedia di impegno civile.
“Uomini contro” di Francesco Rosi. Vita in trincea ed orrori della prima Guerra Mondiale; drammatico.
“I girasoli” di Vittorio De Sica ; commedia con Sofia Loren.
“Rosolino Paternò soldato” di Nanni Loy; commedia.
“Dramma della gelosia – tutti i particolari in cronaca” di Ettore Scola. Sottoproletariato urbano e vicende sentimentali intrecciate, con Marcello Mastroianni, Monica Vitti e Giancarlo Giannini.
“La fine del gioco” di Gianni Amelio (film per la tivù). Commedia.
“I clowns” di Federico Fellini; commedia satirica.
“Il seme dell’uomo” di Marco Ferreri; drammatico satirico.
1971 I FILM
“Sacco e Vanzetti” di Giuliano Montaldo; storia di due anarchici condannati a morte in America, con Riccardo Cucciolla e Gian Maria Volonté; drammatico.
“La classe operaia va in paradiso” di Elio Petri; vita degli operai e lotte rivendicative in una grande industria del Nord con Gian Maria Volonté; commedia.
“Morte a Venezia” di Luchino Visconti. Melodramma dall’opera di Thomas Mann. Aspra critica della borghesia aristocratica.
“San Michele aveva un gallo” di Paolo e Vittorio Taviani; 1800 in Italia, vicende romanzate di rivoluzionari ed utopisti; drammatico.
“Detenuto in attesa di giudizio” di Nanni Loy; le magagne e le storture della giustizia italiana attraverso la vicenda di un cittadino che si trova vittima di una situazione paradossale; commedia con Alberto Sordi.
“Roma” di Federico Fellini; film sulla vita della metropoli e sulle sue creature notturne, intervallate da grandi personaggi dello spettacolo; commedia.
“Durante l’estate” di Ermanno Olmi. Commedia.
“Roma bene” di Carlo Lizzani; commedia improntata sul tema dominante della corruzione della capitale e delle degenerazioni di una classe emergente;
“IL Decameron” di Pier Paolo Pasolini; commedia liberamente tratta dall’opera di Boccaccio.
“La mortadella” di Mario Monicelli; commedia.
“L’inchiesta” di Gianni Amico (fil per la tivù).
Di: Massimo Palazzeschi
Fonte: Massimo Palazzeschi
Pubblicato il: 19/07/2010 da Massimo Palazzeschi