daopere Festival
Appuntamento data: 23/07/2011, Firenze
Torna la rassegna gemellata con il leggendario Festival di Timbouctu. A due passi dall'Arno, un accampamento sahariano tutto da vivere. Musiche, incontri, danze e cibi africani
Comunicato stampa Fabbricaeuropa:
La *seconda edizione del Festival au Désert presenze d'Africa*, evento gemellato con il Festival au Désert di Timbouctu e diretto dal suo coordinatore artistico Manny Ansar insieme all'équipe della Fondazione Fabbrica Europa, porta all'Anfiteatro delle Cascine di Firenze una tre-giorni - 21, 22 e 23 luglio - da vivere assaporando l'atmosfera del deserto, tra incontri, danze, cibi africani e tanta buona musica. Dopo il successo della scorsa edizione - con star del calibro di Cheik Tediane Seck, Amanar e Vieux Farka Tourè - Festival au Désert 2011 vedrà alternarsi sul palco nomi illustri della scena africana, ma anche artisti di confine e musicisti che hanno fatto della contaminazione il proprio credo sonoro.
Un progetto pensato per uno "spazio aperto", declinazione urbana del deserto come visione immaginifica. Un viaggio/percorso/passaggio che da geografico diventa culturale, fatto di incontri creativi e di coproduzioni che favoriscono il "nomadismo artistico". La particolarità del progetto consiste nelle sue finalità. Non una rassegna di concerti ma la costruzione di produzioni musicali, create nella dimensione del laboratorio. A partire da alcune linee guida, la realizzazione di jam session e kermesse dirette da protagonisti di culture diverse.
Tra gli ospiti di quest'anno: l'ensemble Tartit, nove elementi dall'incredibile impatto ritmico e sonoro guidati dall'attivista Fadimata Walet Oumar: per alcuni giorni lavoreranno a stretto contatto con la band Dinamitri Jazz Folklore e presenteranno il risultato nella giornata finale di sabato 23 luglio. Ed ancora, dal Niger in arrivo uno dei nuovi esponenti del "blues del deserto", il cantante e chitarrista Koudede: un concerto travolgente nel solco di Ali Farka Tourè e Tinariwen, band affacciata sui nuovi scenari della musica africana.
LA TENDA TUAREG - All'interno del Festival uno spazio di scambio e baratto, dove artigiani africani lavoreranno pelle, metallo e realizzeranno strumenti musicali raccontando le proprie storie. Collaboreranno artisti e artigiani toscani.
INCONTRI - Tanti momenti per approfondire tematiche del continente africano insieme a esperti, scrittori e associazioni.
CUCINA AFRICANA - Spazio ristoro con piatti della tradizione panafricana: couscous, falafel, kofta, dolci al cocco...
Biglietto ingresso : € 10,00
Biglietto con degustazione di piatti della cucina africana/ € 20,00
Biglietto ingresso 23 luglio: € 15,00
biglietto con degustazione di piatti della cucina africana € 25,00
Abbonamento 3 serate solo spettacolo: € 25,00
PREVENDITE box office per la degustazione dei piatti africani si consiglia la prevendita presso il box office tuttavia è prevista la prenotazione per gruppi
21 LUGLIO
ore 19:00 "Firenze-Timbuktu: sulla antica via del sale e dell'oro"
con Pietro Laureano e Lorenzo Pallini. E' invitato Matteo Renzi, Sindaco di Firenze
ore 21.30 "Taran'tuareg" Antonio Infantino, chitarra e voce; Agostino Cortese, percussioni; Francesco Tomacci, cupa cupa; Saul Rosiello, percussioni
ore 22.00 Raiz, voce; Giuseppe De Trizio, chitarra
ore 22.30 ENSEMBLE TARTIT in concerto
22 LUGLIO
ore 19.00 Le donne del deserto - storie e racconti di una cultura nomade nell'Africa contemporanea
con Fadimata Walett Oumar, Marta Amico, Mercedes Frias
0re 21.00 Tindé - Il canto e la danza nella tradizione tuareg con Tafa Walet Alhousseini, Mahassa Walet Amoumine, Fadimata Walet Mohamedoune, Fadimata Walett Oumar
ore 22.00 Mirko Guerrini, sax; Leonardo Pieri, tastiere; Ares Tavolazzi, basso elettrico; Andrea Melani, batteria; Badara Seck, voce
ore 23.00 Tannebeer - Danza femminile del Senegal con accompagnamento musicale dal vivo
LUGLIO
ore 19.00 La sopravvivenza delle popolazioni tuareg di Timbuktu: incontro e sostenibilità al Festival au Désert con Manny Ansar e Dario Berardi
ore 21.30 Koudede, chitarra e voce Ahmed Cissé, basso Pierre Yves Prothais, batteria, calebasse Mohamed Issa Ag Oumar, chitarra; Tartit, coro
ore 22.30 "Musica per il deserto" jam session Dinamitri jazz folklore
Ulteriori informazioni sono reperibili nel sito web sotto indicato
Fonte: Fabbricaeuropa
Pubblicato il: 13/07/2011 da Enrico Maria Chellini