musica Festival
Appuntamento data: 15/08/2017, Rispescia (GR)
Al via 20esima edizione di Festambiente, il festival internazionale di Legambiente che si terrà dal 4 al 15 Agosto presso il parco Legambiente a Rispescia, Grosseto, con tema principale “ L'Economia civile”
Dodici giorni di musica, cinema, mostre, area espositiva, dibattiti e conferenze, spazi per bambini, ristorazione bio e tradizionale, e lo spazio benessere ad intrattenere ogni anno circa 60mila visitatori di ogni età; nei 3 ettari della cittadella ecologica per i più piccoli : La Città dei bambini” tra percorsi cross per bici e campi sportivi; per il pubblico adulto spettacoli, concerti, incontri con personaggi politici, artisti e giornalisti, relax nello Spazio benessere, ed il consueto mercatino di festa ambiente.
Il festival sarà arricchito da quattro notti bianche :
Sabato 5
Giovedì 10
Lunedì 14
Martedì 15
Non mancherà il Cinema, documentari, film e corti a tema sociale e ambientale, gli incontri e il mercatino tradizionale.
Ingresso 8 euro prima delle 20,00 e 12 euro dopo le 20. I bambini fino ai 14 anni entrano gratis.
Dodici giorni e tredici concerti. Sono questi i numeri legati agli spettacoli che presenta quest’anno la ventinovesima edizione di Festambiente, il festival nazionale di Legambiente. Il calendario della festa, lanciato anche sui social con l’hashtag #Festambiente2017, raduna quest’anno molti nuovi nomi della musica nazionale e internazionale, creando un vero e proprio special team in grado di accontentare nell’arco dei 12 giorni giovani e meno giovani.
CONCERTI:
Venerdì 4
Edoardo Bennato,
sabato 5
i Tre allegri ragazzi morti
Le luci della centrale elettrica.
Domenica 6
Flavio Insinna e la sua piccola orchestra in “La macchina della felicità”
lunedì 7
Vinicio Capossela in “Combat Folk”
martedì 8
Stefano Bollani in “Napoli trip”
mercoledì 9
Neri Marcorè e Gnù Quartet in “Omaggio a De André”
giovedì 10
Samuel
venerdì 11
Planet Funk
sabato 12
Levante in “Estate nel caos”
domenica 13
Emis Killa
lunedì 14
Sabina Guzzanti in “Come ne venimmo fuori”
martedì 15
The Wailers in “Legend”.
Festambiente è l’agenzia formativa della nostra consapevolezza ambientale”.
Ma a Festambiente ci saranno anche collaborazioni e sinergie significative con realtà e artisti espressione del panorama maremmano. I Desertion, band grossetana nata nel 2013 e formata da Alessandro Rocchi, voce e chitarra, Marco Porcu, basso, Francesco Capone, batteria, e Fabio Mazzocchi, seconda chitarra. I quattro hanno affinato l’intesa con brani originali e sonorità blues d’atmosfera, che gli hanno fatto vincere nel 2016 il concorso musicale del Festival Resistente.
A Festambiente presenteranno il loro primo album, Cosmic Flame, uscito nel marzo 2017.
I Chibumba, gruppo maremmano che si presenta spesso a bordo di vecchie e affascinanti bici e che fa della propria musica uno stile di vita. Il gruppo si distingue per le fresche sonorità tropical folk, ed è composto da Leonardo, percussioni, Michele, violoncello, Bianca, chitarra, voce e ukulele, Francesco, voce e chitarra, e Gabriele, tromba e diamonica. Infine i Twoas4, gruppo composto da Oscar Corsetti, voce e chitarra, Michele Lanzini, violoncello, e da Davide Nosso, batteria, che porterà alla festa il secondo lavoro Marea Gluma. Si tratta di undici brani che alternano italiano, inglese, rumeno e il solito “pain-english”, ognuno rappresentato da un dipinto e tutto poi racchiuso in un unico racconto dal titolo 3 giorni di tempo.
Inoltre è prevista una collaborazione con l’agenzia maremmana Tudemun, con Edicola Acustica, con Cristiana Tozzi (Chris Dj) e Chiara Grilli, con la Coop. Uscita di Sicurezza e la Cava di Roselle. La programmazione è ancora aperta e nei prossimi giorni presenteremo il programma completo ricco di nuovi eventi e spettacoli appositamente realizzati per Festambiente 2017 attraverso le sinergie con unarete di espressioni locali.
Vi invitiamo a consultare il sito web sotto indicato per il programma completo, degli incontri, cinema, dibattiti e molto altro.
Fonte: http://www.festambiente.it
Pubblicato il: 05/08/2017 da Enrico Maria Chellini