viaggi Reportage
Appuntamento data: 30/10/2014, Cile Sud America
Il nord del Cile è un grande serbatoio naturale dell’oro bianco dell’Atacama: i nitrati, sfruttati in passato per la produzione di fertilizzanti ed esplosivi.
La città di Humberstone, venne fondata nel 1872 con il nome La Palma accanto ad un giacimento di salnitro con lo scopo di ospitare i minatori e le loro famiglie.
Questa cittadina mineraria si sviluppò rapidamente e arrivò ad ospitare alcune migliaia di persone.
Con la crisi del 1929, la grande depressione e la sintesi dell’ammoniaca, che aprì la via alla produzione industriale dei nitrati sintetici, iniziò il declino della città che chiuse definitivamente i battenti nel 1960; 3000 operai persero il lavoro e la città si spopolò.
Nel luglio del 2005 Humberstone è entrata a far parte dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Ancora oggi all’interno di questa città fantasma si può avere una chiara idea di quella che era la vita nel periodo d’oro delle raffinerie.
Oltre alle miniere ed ai luoghi di lavoro, si possono ancora visitare le case, la scuola gli uffici la chiesa, i campi da tennis, il mercato, il teatro e l’hotel con annessa piscina.
Il suo grande fascino sta proprio in questa essenza di benessere che traspare fra resti del vissuto e dalle fotografie presenti nei vari locali.
La ruggine e le rovine simboleggiano la bellezza, la lontananza ed il silenzio di questo luogo.
La mostra, a ingresso libero, è curata dall’Associazione Fotoamatori Francesco Mochi ed è aperta dal martedì al sabato durante l'orario di apertura del negozio.
Di: Marco Bartolini
Fonte: comune montevarchi
Pubblicato il: 17/10/2014 da Enrico Maria Chellini