Daopere Festival
data: 06/07/2021, Roma
Pronti a ripartire con la nuova edizione, la n. 29 di ArteScienza “Forme Traslate” in programma a Roma in vari luoghi dal 7 al 21 luglio e dal 17 al 30 settembre con un appuntamento conclusivo il 22 novembre.
La prima parte del festival dal 7 al 17 luglio si svolge al Goethe-Institut Rom, rinsaldando una preziosa e quasi trentennale collaborazione fra CRM e l’Istituto di cultura tedesco.
Questi gli eventi che inaugurano il festival
mercoledì 7 luglio
La prima installazione sonora d’arte De Natura (Da)ta di Alessio Gabriele, prodotta dal CRM – Centro Ricerche Musicali, è un’opportunità per riflettere sul quotidiano e sulla nostra realtà, proposta tramite un processo artistico peculiare che può prendere il nome di “fonosintesi”. La vegetazione del Goethe-Institut reagisce alla presenza e all’attività umana con cui entra in contatto e restituisce la materia sonora attraverso diffusori apparentemente invisibili disseminati nel giardino che inglobano l’ascoltatore in un bosco di suoni.
La seconda installazione Gioco del Centro realizzata con gli Olofoni (CRM) è concepita invece per diffondere ogni sera opere acusmatiche di compositori internazionali, anche grazie alla suggestività della scenografia luci dell’Architetto Emanuela Mentuccia. Il progetto allestitivo prevede una duplice disposizione dettagliata degli Olofoni sul livello superiore e sul piano basso del giardino orientati in modo che i lobi di emissione sonora si incrocino e convergano verso un punto centrale della geometria aurea dello spazio.
Nella Kunst Raum invece, prosegue la mostra Ger.:.mania: un omaggio a Vettor Pisani, a cura di Zerynthia e Goethe-Institut, per ricordare uno degli esponenti più importanti della ricerca artistica in Italia a partire dagli anni ’70, che con la Germania ebbe un rapporto privilegiato.
Nel rinnovato Auditorium dell’Istituto alle ore 21.00 l’apertura della Web opera di Silvia Lanzalone Hop(e) Points, una creazione per ArteScienza, realizzata presso il CRM, che si genera, si compone, si sviluppa e si mostra nella rete, attualizzandosi nel momento in cui viene ascoltata e osservata. L’opera sarà fruibile online dal 7 al 17 luglio (chiusura in Auditorium) tramite il link: https://info.silvialanzalone.it/opere1/hope-points
A seguire, sempre il 7 luglio alle ore 21.15 il primo concerto del festival Elektronische Kammermusik: una serata dedicata alla musica da camera contemporanea con brani di compositori storici quali Evangelisti, Boulez, Berio, Nono, Lachenmann in cui vengono indagati i mondi sonori non convenzionali ottenibili da pianoforte, clarinetto e tuba.
Elektronische Kammermusik
© G. Petretto, L. Passoni, M. Iacobucci
Giovedì 8 luglio
Giovedì 8 luglio inizierà il workshop Forme Aperte della Musica, tenuto dal musicista e compositore Leonardo Zaccone e dal musicista Andrea Salvi, fondatori del collettivo artistico e musicale MetaDiaPason. L’iniziativa è rivolta agli allievi delle Scuole di Musica e agli appassionati che vogliono conoscere le forme aleatorie e improvvisative della musica contemporanea. Il workshop si svolgerà nella Sala Conferenze del Goethe-Institut Rom da giovedì 8 a domenica 11 luglio, dalle ore 15.30 alle 18.30 e al termine verrà presentata una performance pubblica, che si terrà domenica 11 luglio alle 21.15.
Per info, costi di iscrizione e prenotazioni visita il link: https://www.artescienza.info/it/formazione/forme-aperte-della-musica-2021.html
Alle 18.30 presso l’Auditorium si terrà il colloquio con il fisico e appassionato di musica Giuseppe Di Giugno per la presentazione del libro di Alberto Giordano Peppino Di Giugno, genio italiano. Macchine Digitali per la Musica in Tempo Reale, in cui si affronta la storia delle invenzioni di Di Giugno, in modo puntuale e documentato con preziose testimonianze e documenti inediti.
Alle 20.00, il primo degli “Improvvisi” del festival nel Giardino Basso all’insegna dell’eclettismo e virtuosismo vocale con Elisabetta Scatarzi e alle 20.30, nel Giardino Alto, la proiezione della prima selezione di video musicali d’autore, seguita dalla presentazione della pellicola di Aron Lehman Die Letze Sau (l’ultima scrofa).
Venerdì 9 luglio
Alle 16.30, la prima delle quattro masterclass di ArteScienza 2021 sarà Music Instrument and Physical Model (in lingua inglese e solo in live streaming) con Chris Chafe, direttore del Center for Computer Research in Music and Acoustics (CCRMA) presso la Stanford University.
Sarà possibile partecipare, invece, alle altre tre masterclass, sia in presenza presso l’Auditorium del Goethe-Institut che in live streaming da remoto. Previa iscrizione, verranno inviate le credenziali e il link per partecipare alle lezioni. Per info, costi di iscrizione e prenotazioni visita il link: https://www.artescienza.info/it/formazione/music-instument-and-physical-model.html
Alle ore 20.00 gli improvvisi di teatro a cura dell’attrice e regista Luisa Merloni e alle 21.15 l’Auditorium ospiterà Outlines, il concerto multimediale che si apre con due composizioni di James Dashow, tra i primi in Italia a comporre per sintesi digitale del suono. A seguire, un video di Gregory Niemeyer ispirato dall’osservazione quotidiana dei movimenti del sole, in cui la musica di Chris Chafe sonifica direttamente il flusso e riflusso della luminosità dell’astro.
Nel link il sito ufficiale con il calendario completo e numerose altre informazioni
Fonte: Www.crm-music.it
Pubblicato il: 06/07/2021 da Enrico Maria Chellini