teatro Spettacolo
Appuntamento data: 05/12/2018, Roma
Il secondo evento speciale della stagione del Teatro Vittoria, vede gli Ànema,con la partecipazione straordinaria di Max Paiella, rendere omaggio ad uno dei più grandi autori ed interpreti della scena musicale napoletana ed italiana del secondo novecento, Renato Carosone.
Max Paiella nella doppia veste di narratore e cantante, tra un brano e l’altro, intesse un breve racconto con alcuni aneddoti sulla vita del compositore partenopeo.
Diplomatosi in pianoforte a soli diciassette anni nel prestigioso Conservatorio di San Pietro a Majella, Carosone si impose nel dopoguerra come uno degli artisti più amati, paragonabile alla popolarità di Domenico Modugno, con il quale condivise un grande successo discografico anche negli USA. La sua musica, le sue interpretazioni, la sua biografia sono indissolubilmente legate a Napoli, alla grande tradizione partenopea, ma le sue straordinarie qualità artistiche hanno fatto il giro del mondo, ne è recente testimonianza il successo planetario del remix di “Tu vuò fa l’americano”.
Gli Ànema reinterpretano Renato Carosone proponendo un’originale versione strumentale dei suoi grandi successi, tra i quali Torero, Caravan Petrol, Tu vuò fà l’americano, Maruzzella, Piccolissima serenata, Io mammeta e tu, Luna Rossa ed altri celebri brani, con una formazione composta da Marcello Corvino al violino, Biagio Labanca alla chitarra, Massimo De Stephanis al contrabbasso e Fabio Tricomi alle percussioni, tamorre, oud e mandolino.
4 e 5 dicembre 2018 ore 21.00
TEATRO VITTORIA / ATTORI&TECNICI _ Piazza S.Maria Liberatrice 10, Roma (Testaccio)
Biglietti: intero platea 28, intero galleria 22 (compresi 3 euro di prevendita)
Ridotti in convenzione: platea 21 e galleria 18 (compresi i 3 euro di prevendita) Botteghino: 06 5740170; 065740598 lunedì (ore 16-19), martedì - sabato (ore 11- 20), domenica (ore 11-13.30 e 16-18)
voce narrante e canto Max Paiella
violino Marcello Corvino
chitarra Biagio Labanca
contrabbasso Massimo De Stephanis
oud, tamorre e mandolino Fabio Tricomi
Fonte: Artinconnessione
Pubblicato il: 04/12/2018 da Enrico Maria Chellini